Consegnati i David di Donatello 2020

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Poche le parole espresse, ma molto sensate

Premiazione dei David di Donatello in forma Covid19. La serata doveva andare in scena il 3 aprile, ma con l’emergenza sanitaria il tutto è slittato all’8 maggio, rigorosamente a distanza. E la Rai propone la visione in diretta su due canali, Rai 1 e Rai Movie cominciata alle 21.30 con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, che ha voluto esprimere la sua vicinanza e quella dell’intero paese al mondo dello spettacolo, così duramente colpito in questi giorni, ma anche con il rammarico di non aver potuto organizzare, come accade ogni anno, ad esclusione della serata del 2020, la cerimonia di presentazione delle candidature che avveniva al Quirinale.

Il presidente non manca di salutare l’attrice italiana Franca Valeri, che quest’anno compie cent’anni, la maggior parte passati a regalare sorrisi e riflessioni proprio agli italiani e a cui viene consegnato il premio alla carriera. Ringraziando lei, il Presidente non dimentica di ringraziare anche tutti i lavoratori dello spettacolo, ricordando l’art. 9 della Costituzione che “affida alla Repubblica il compito di promuovere lo sviluppo della cultura e di tutelare il nostro patrimonio storico e artistico

Nello studio Carlo Conti è rigorosamente da solo mentre alle sue spalle i grandi schermi permettono di entrare in contatto con attori, registi, collegati da casa. Niente pubblico, niente Red Carpet, niente scoop e nemmeno applausi, o commenti. Poche le parole espresse, ma molto giudiziose. Tutti coloro che hanno avuto la possibilità di parlare, hanno ricordato i lavoratori dello spettacolo e l’impegno che questi mettono nella realizzazione dei prodotti visivi e non solo.

Momenti emozionanti durante i quali vengono ricordati l’attore Alberto Sordi, a cent’anni dalla sua nascita, il regista Federico Fellini, e chi ci ha lasciati in quest’ultimo anno, arrivando anche a ricordare gli artisti del cinema colpiti dal Covid19.

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In attesa che si possa uscire presto dall’emergenza sanitaria e che si possa tornare sui set a girare nuovi film, o ad accomodarci al’interno delle sale, in un periodo in cui, lo affermano anche attori, registi e produttori, il cinema italiano gode di buona salute, vengono menzionati i vincitori nelle vaie categorie. I migliori attori sono Jasmine Trinca e Pierfrancesco Favino, il regista è Marco Bellocchio mentre il film Il traditore si aggiudica il premio come Miglior film 2020. Commuove la felicità espressa dai figli di Luigi Lo Cascio che corrono ad abbracciare il loro papà quando viene annunciata la sua vittoria come attore non protagonista.

Il traditore si aggiudica premi importanti tra cui quello per l’attore protagonista, il non protagonista, la regia e il miglior film, non solo per l’importanza storica della trama, ma anche per l’ottima recitazione degli attori. I giovani puntano sul film Mio fratello rincorre i dinosauri per apprezzare una storia sulla diversità e la forza di volontà. Gli spettatori, invece, premiano la coppia Ficarra e Picone con il loro Il primo Natale, mentre il miglior film straniero è Parasite. Antonio Diodato, invece, dopo il trionfo al Festival di Sanremo 2020, trionfa anche come miglior canzone originale con Che vita meravigliosa, dal film La dea fortuna.

Sotto l’elenco dei premiati della serata:

Miglior attrice non protagonista Valeria Golino per 5 è il numero perfetto

Miglior direttore della fotografia Daniele Ciprì per Il primo re

Miglior attore non protagonista Luigi Lo Cascio per il traditore

Miglior sceneggiatura originale Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella, Francesco Piccolo (Il traditore)

David dello spettatore Ficarra e Picone Il primo Natale

Miglior scenografo Dimitri Capuani (Pinocchio)

Miglior truccatore Dalia Colli e Mark Coulier (Pinocchio)

Miglior Musicista L’orchestra di Piazza Vittorio (Il flauto magico di Piazza Vittorio)

Miglior sceneggiatura non originale Maurizio Braucci,  Pietro Marcello –(Martin Eden)

Miglior costumista Massimo Cantini Parrini (Pinocchio)

Miglior acconciatore Francesco Pegoretti (Pinocchio)

Miglior attore protagonista Pierfrancesco Favino (Il traditore)

Miglior attrice protagonista Jasmine Trinca (La dea fortuna)

David Speciale a Franca Valeri

Miglior documentario Selfie di Agostino Ferrente

Miglior canzone originale Che vita meravigliosa (La dea fortuna, musiche di Antonio Diodato)

Miglior regista Marco Bellocchio per Il traditore

Miglior produttore Andrea Paris Matteo Rovere Casa di produzione Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizenper per Il primo re

Miglior montatore Francesca Calvelli per Il traditore

David giovani Mio fratello rincorre i dinosauri

Miglio cortometraggio Inverno di Giulio Mastromauro

Miglior effetti visivi Theo Demieris Rodolfo Migliari (Pinocchio)

Miglior suono Il primo re

Miglior regista esordiente Phaim Bhuiyan per il film Bangla

Miglior film straniero Parasite

Miglior film Il traditore

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Sissi Corrado

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