Dario Vero firma la colonna sonora di The Inglorious Serf
Il compositore italiano è l’autore della colonna sonora del nuovo Sushi Spaghetti Western di Roman Perfilyev
Il compositore italiano Dario Vero firma le musiche della colonna sonora di The Inglorious Serf di Roman Perfilyev, il nuovo esempio di Sushi Spaghetti Western, ispirato alla grande tradizione italiana. Dall’11 sarà possibile ascoltare le 42 tracce orchestrali e sinfoniche di quella che rappresenta la musica che accompagna questo genere cinematografico, che tanto si ispira ai western girati da Sergio Leone e musicati da Ennio Morricone.
La particolarità di questo album sta anche nella registrazione, avvenuta in tempo di Covid-19. Ben 88 musicisti sparsi in tutto il mondo, si sono riuniti virtualmente per essere diretti, sempre a distanza, da Dario Vero, in un’impresa che, fino a qualche anno fa, appariva titanica, quasi impossibile. Ma le condizioni attuali e l’avanzare della pandemia mondiale, hanno ingegnato l’uomo e in questo caso tecnici e musicisti, che grazie alle sempre più aggiornate tecnologie software e hardware, hanno dato vita ad una registrazione che ha racchiuso strumenti musicali, suonati da musicisti, in una nuova forma di internazionalizzazione.
Le tracce musicali ripercorrono le scelte morricoriane anche nell’accostamento degli stessi strumenti musicali: dove più strumenti come il mandolino, il koto, la chitarra slide, i tamburi Taiko, l’Erhu, lo sciacciaopensieri (così caro a Morricone), si incontrano accordandosi per dar vita a tracce musicali particolari.
Il film è una rivisitazione di Taras Schevchenko, il più influente poeta Ukraino. È una storia di avventura che dalle figure messicane e di indiani d’America del vecchio west ci consegna quelle dei samurai e ninja, da cui Taras impara ad utilizzare l’arte della katana per liberare la sua amata, della quale va alla ricerca appena viene rapita. Certo, è una storia che ripercorre tante altre stile western, ma qui si avrà il capovolgimento che forse aveva provato a fare Jackie Chan quando si ritrovò nel vecchio west insieme a Owen Wilson nella pellicola Pallottole cinesi del 2000, film d’azione ma anche molto divertente e ironico che conquistò il cuore di molti spettatori. Chissà se lo stesso accadrà alla nuova pellicola giapponese, che dalla sua, oltre alla sceneggiatura, ha la colonna sonora.
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