“La guerra dei topi e delle rane” di Renato Esposito
L’ultimo best-seller di Renato Esposito, “La guerra dei topi e delle rane”, è un thriller che raccoglie il giallo e il romanzo, in un testo esoterico ricco di avvenimenti che coinvolgono la vita del protagonista.
Esposito esplora con attenzione il mondo dell’esoterismo, così particolare e spesso lasciato nei meandri dei palazzi e della mente, di cui si apprende qualcosa quando ci si avvicina al periodo medievale, o a particolari momenti storici, ma che poi, stranamente, sembra sparire dalla conoscenza della civiltà moderna occidentale. In molti altri paesi, infatti, l’esoterismo è molto più esternato nella vita quotidiana, a discapito di chi, come gli occidentali, fanno dell’esoterismo, una “conoscenza” occasionale.
L’autore, invece, riporta il tema esoterico proprio all’interno della società moderna, accanto ai lavori intellettualmente stimolanti e ferventi di conoscenza, ma soprattutto lo riporta lì dove sicuramente è presente, almeno nella nostra società: nei salotti di gente che possiede soldi e potere.
Il protagonista del romanzo è Renato Pagani, giornalista e scrittore di libri gialli. Scrittore di un unico libro che ha avuto successo e che poi è decaduto, ma che si ritrova a lavorare a Roma per una rivista. Il primo giorno di lavoro gli viene affidato, poco prima di andar via, un articolo. Mentre la redazione si svuota, lui resta per portare a termine il suo primo articolo e da solo scopre, per caso, sul computer del caporedattore, un pezzo che lo riguarda. Secondo quanto scritto, l’uomo, dopo un mese da quel giorno, ucciderà la sua fidanzata, una bellissima redattrice della rivista. Remo resta perplesso, non la conosce abbastanza, ma sa che lei è fidanzata e lui altrettanto.
Questo è l’incipit che da il via alla storia che coinvolge Remo, che lo porta a vivere nervosamente la sua vita, aspettandosi sempre qualcosa di diverso, a guardare con occhio diverso le varie situazioni che gli accadono, ma che non spengono il suo fiuto per la ricerca, perché lui, in fondo, è uno scrittore di gialli e quindi conoscitore di misteri. Il protagonista farà anche esperienze extrasensoriali, trovandosi a subire e combattere un mondo particolarmente crudo qual è l’esoterismo.
La guerra dei tipi e delle rane, che prende il titolo da un favola antica, ha una lettura scorrevole e invitante. Il testo accompagna il lettore all’interno della storia, che, con facilità, porta il lettore alla ricerca della verità, dove tutto non è lasciato al caso, come potrebbe apparire, ma è ben studiato e scritto dall’autore. Sicuramente d’effetto e buona riuscita del libro stesso, sono anche i tanti dialoghi del racconto, il continuo scambio di parole fra i protagonisti. Le brevi descrizioni precise e mirate aiutano il lettore a farsi un’idea delle sensazioni dei protagonisti, dei luoghi dove avvengono i fatti. Insomma un libro bello e interessante che ti porta alla riscoperta di un mondo molto particolare e particolarmente intricato: l’esoterismo.
Renato Esposito regala un bel libro, interessante, da leggere, un libro che invita a leggere.
“La guerra dei topi e delle rane”
di Renato Esposito
Edito da Omnia One Group Editore
Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt