Lessico americano di Flavio Favelli
Una rilettura degli anni ’80 attraverso materiali originali
Sarà in mostra a Cortina d’Ampezzo fino al 10 settembre la mostra Lessico Americano un progetto speciale di Flavio Favelli a Farsettiarte realizzata in collaborazione con Studio SALES di Norberto Ruggeri.
La mostra presenta una selezione di collage e assemblaggi che utilizzano francobolli d’epoca, carte di cioccolatini, involucri vintage di chewing-gum e scatole di latta, compressione di oggetti silver plated e lattine con dolci sfumature di colori spray. È un insieme di oggetti che ricordano il consumismo sfrenato di quegli anni, così presente, e le opere sono accompagnate da segni, immagini, prodotti e oggetti che possono essere ricondotti a quello che viene considerato un linguaggio immaginario, denominato appunto, lessico americano.
Ognuno di quegli oggetti è una traccia del passato, del periodo, che ha animato la realtà, ma anche l’immaginario degli anni Ottanta facendo ritornare alla mente ricordi, aneddoti, ossessioni di un periodo così rivoluzionario e innovativo per gli Stati Uniti d’America e di conseguenza anche per l’Europa e quindi per l’Italia.
A rendere particolare la mostra è l’utilizzo dei materiali, non oggetti o materiali pregiati, quando scarti dozzinali, derivanti dalle industrie, raccolti tra oggetti vecchi di mercatini o conservati in vecchi magazzini. Molti sono luccicanti, come le stagnole, che rappresentano l’immaginario di una vita splendente, legata all’oro e all’argento, ma che in realtà, ne sono solo una sostituzione, divenendone apparenza.
L’artista, però, non muove una critica verso il consumismo, e verso la società del consumismo, quanto, invece, ne coglie la tensione e in particolare l’imitazione del materiale più nobile che tradisce, in questo modo, i veri desideri della provincia.
Un lavoro consapevole su un periodo storico e artistico dinamico e ricco di inventiva.