Passione e mistero nell’eclisse solare

L’eclisse solare totale dell’8 aprile 2024 attrae milioni di fan

Che emozione essere protagonisti di un’eclisse di sole totale, avranno pensato milioni di persone in tutto il mondo. Anche se non presenti fisicamente, chi ha seguito il tutto attraverso le tv, internet, ha potuto emozionarsi, un po’ com’è stato seguire l’allunaggio del 20 luglio del 1969. Protagonisti di un evento naturale che appassiona, che lascia sbigottiti e che ci pone nelle mani della natura.

I più fortunati ieri, 8 aprile 2024, sono stati gli americani, che hanno visto con i propri occhi il sole sparire, coperto dalla Luna, mentre per alcuni minuti, il cielo è diventato tutto nero. Un evento meraviglioso nella sua complessità. Il cerchio nero, la Luna, che lentamente è andata a coprire il cerchio luminoso del Sole, la corona di luce, bianca e azzurra, che ha segnalato le sfere.

Un cono che ha attraversato il continente americano e che ha avuto una durata piuttosto lunga, infatti ha raggiunto la sua massima durata a Nazas, in Messico, durando quattro minuti e 28 secondi. Questo evento ha avuto anche una durata nella giornata, è iniziato alle 17.42 e terminato alle 22.52. Non solo, ma, iniziato nel Messico, ha attraversato parte degli Stati Uniti arrivando fino in Canada, finendo sulla costa di Terranova.

I fortunati a godere di questo evento astronomico i cittadini del continente nord americano, che in questi giorni sono stati raggiunti da cittadini di tutto il mondo, per ammirare in prima persona, questo passaggio, che ha accolto nelle città più importanti e grandi d’America, i tanti curiosi. Ma anche le tante TV a cui si sono collegati milioni di persone da tutto il mondo. Ha partecipato alla visione del cono oscuro, anche la Stazione Spaziale Internazionale che ha inviato le immagini dall’universo, mostrando il cono nero e la penombra.

Eppure, nonostante la bellezza dell’evento, l’eclisse totale di Sole, soprattutto in passato, era portatrice di sventure. Non sono mancati nemmeno oggi i commenti negativi a questo evento e alcuni hanno commentato che il terremoto registrato a New York dei giorni scorsi, è da attribuirsi all’eclisse.

Cambiamento, draghi, demoni da allontanare, effetti magici, tante le leggende che l’accompagnano e che spesso vengono menzionate in libri e pellicole cinematografiche, per raccontarne le paure, le disperazioni delle persone.

Il cinema ha immortalato questo evento in più pellicole. A livello astronomico c’è 2001 – Odissea nello spazio di Stanley Kubrick. Il film si apre con la visione dallo spazio, dell’eclissi, un po’ come abbiamo fatto noi ieri, seguendo il suo evolversi nelle varie città. Stephen King, invece, lega l’eclissi totale alle vicende di Jessie e Dolores de L’ultima eclissi con una splendida Kathy Bates, in un thriller molto emozionante.

Anche Michelangelo Antonioni venne influenzato dall’eclisse italiana del 31 luglio del 1962, e girò il film L’eclisse, che ebbe protagonisti Monica Vitti, Alain Delon e Francisco Rabal. Mel Gibson, invece, trasforma l’eclisse solare in un’occasione di salvezza, infatti nel suo Apocalypto è la stessa eclisse che salva il protagonista da morte certa. Nel film di Richard Donner, Ladyhawke, con al fotografia di Vittorio Storaro, Rutger Hauer e Michelle Pfeiffer, protagonisti della pellicola, riescono a vincere l’incantesimo che li ha divisi. Senza dimenticare le pellicole horror e legate a particolari eventi, hanno mantenuto il fascino del mistero anche attraverso l’eclisse totale del Sole.

Ma anche tanta letteratura, alcuni libri hanno ispirato vari film, che non ha mai nascosto il potere malefico, dell’evento, la paura della popolazione che, in particolare nel passato, non ha mai abbandonato l’uomo.

Nel mondo odierno, invece, grazie alle tecnologie, alle varie informazioni che si possono leggere su Internet, seguendo, naturalmente siti accreditati, come quello della NASA, o delle altre agenzie astronomiche, tutti possono trovare informazioni, collegandosi anche solo con un cellulare e si sa. La conoscenza allontana la paura.