Quando una mail fa sbocciare l’amore

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C’è posta per te, il film che riconfermò la coppia hollywoodiana Hanks – Ryan

Fin da tempi immemori, gli innamorati si sono scambiati bigliettini, lettere, messaggi, segreti o meno, che hanno animato il loro sentimento. Ricordo ancora con nostalgia, la mia curiosità su alcune cartoline che mia nonna mi mostrò un giorno, sulle quali, suo padre, scriveva messaggi d’amore a sua madre. Parole dolci, che raccontavano di situazioni, storie, ma anche di gelosia e di promesse. Lettere che provavano a riempire la lontananza dalle persone amate. Nei vecchi racconti dei nostri nonni, e se andiamo a vedere ciò viene illustrato anche in alcuni film, spesso, dopo un piccolo scambio di lettere, si organizzavano addirittura matrimoni. Ad accorciare le distanze ci pensò il telefono fino ad arrivare, alle mail, inviate grazie ad internet.

Le mail erano, e lo sono ancora oggi, un modo per conoscere gente diversa, intrattenere conversazioni con persone che non si conoscono di persona, ma che hanno affinità musicali, letterarie, ecc., insomma quello che poi oggi fanno i social network.

Nel 1998 a parlare di mail e del loro utilizzo romantico, ci pensò la regista Nora Ephron con C’è post@ per te, non il programma di Maria De Filippi, ma un film ambientato a New York, dove la Grande Mela fa da cornice ad un sentimento che nasce quasi per caso. Il film è un remake del classico Scrivimi fermo posta del 1940 di Ernest Lubitsch, solo che qui si usavano le classiche lettere.

Kathleen Kelly (Meg Ryan) è la proprietaria di una piccola libreria lasciatale dalla madre, al cui interno non si vendono solo libri, ma si diventa quasi amici delle persone che la frequentano costantemente. Le ricordate quelle librerie? Oggi sono davvero poche quelle a conduzione familiare, che sono rimaste ancora aperte, surclassate dalle catene dei megastore, soprattutto nelle grandi città.

La giovane si dedica con passione al suo lavoro e ama portare i propri clienti alla scoperta del libro perfetto per loro o della storia che potrebbe fare al caso loro. Inoltre passa molto tempo con i bambini ai quali legge storie e favole. Gli affari non potrebbero andare meglio, fino a quando la Fox (e qui la volpe ne sa qualcosa!) una catena di librerie, decide di aprire un megastore accanto al suo piccolo negozio. La concorrenza non ha paragone e la giovane si ritrova a fronteggiare e combattere un gigante senza scrupoli.

Intanto Kathleen, che è fidanzata con un giornalista poco attento alle sue vicissitudini, comincia una corrispondenza tramite mail, con un giovane (Tom Hanks) al quale apre il suo cuore e confida anche le sue tribolazioni economiche e lavorative. I due si capiscono e comprendono benissimo, sono affini, hanno più o meno le stesse idee su moltissime cose. Come dire, scocca la scintilla virtuale tra i due, ma le cose non vanno esattamente come la giovane immagina. Il problema è che nella realtà i due si incontrano ma ignorano di essere amici di tastiera.

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Il film dolce, sentimentale e molto divertente, ripropone insieme gli attori Meg Ryan e Tom Hanks, già protagonisti di una pellicola a sfondo romantico, girata nel 1993, Insonnia d’amore, che aveva catturato l’attenzione di pubblico e critica e che aveva la stessa Ephron alla regista. Ed è quest’ultima, dopo il successo della commedia del ’93, a decidere di riconfermare quella che allora era considerata una delle coppie di giovani attori più riuscite sullo schermo. I due, infatti, si completavano bene sullo schermo e la loro recitazione appare più che spontanea.

L’alchimia tra i due ha permesso alla regista di invitare i due attori ad improvvisare, nonostante avessero a disposizione un copione accuratissimo e ben scritto, occasione che i due non si sono lasciati sfuggire. Molte delle scene più belle del film, sono proprio quelle improvvisate.

Senza contare lo splendido scenario della cornice newyorkese che fa da sfondo alla loro storia, come, del resto, il periodo in cui viene raccontata e cioè in autunno.

L’attenzione degli attori per il prodotto finale si potrebbe racchiudere nella continua ricerca della perfezione. L’attrice Meg Ryan, per entrare nel personaggio, decise di lavorare per un certo periodo in una libreria. Inoltre, non sapendo utilizzare il computer (ebbene sì, allora non tutti sapevano districarsi con questo mezzo), si esercitò con uno che la produzione prese appositamente per lei.

Molti sono anche i riferimenti al film “Il mago di Oz” interpretato dall’attrice Judy Garland, un classico della filmografia internazionale. Un’altra carta vincente, se vogliamo definirla così, è quella della colonna sonora. All’interno del film si possono ascoltare canzoni che fanno parte della storia della musica.

Ora non vi resta che correre a vedere questo piccolo capolavoro romantico e ammirare la bravura di due grandi attori della scena internazionale: Meg Ryan e Tom Hanks. Buona visione!

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Sissi Corrado

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