Caduta e rinascita di una città

Boston – Caccia all’uomo è il racconto dell’attentato alla maratona della città

Il 15 aprile 2013 la città di Boston, in festa per la maratona, un evento popolare e molto sentito, fu colpita da uno grave attentato con degli zaini bomba piazzati al traguardo della competizione. Una tragedia che causò tre morti e 260 feriti, alcuni dei quali persero gli arti. Gli autori due fratelli ceceni Tamerlan e Dzhokhar Tsarnaev, il primo di 26 anni, morì in uno scontro a fuoco con la polizia, il secondo di 19, venne arrestato e condannato a morte. I due erano estremisti religiosi.

Dieci anni dopo l’attentato Boston ha ricordato quel triste momento con una cerimonia, presieduta dalla sindaca Michelle Wu che in quella occasione stava correndo la sua prima maratona, e la governatrice Maura Healey, insieme a tante persone che sono state colpite fisicamente e psicologicamente dall’attentato. Quelle immagini che hanno fatto il giro del mondo, sono rimaste impresse in ognuno di noi.

Nel 2017, negli Stati Uniti, uscì il film Boston – caccia all’uomo che raccontava, restando molto sul realismo della storia, l’evento della maratona. Il film comincia con la narrazione di alcuni personaggi che poi saranno principali nell’attentato e nella ricerca dei colpevoli. Il primo personaggio su cui poggia maggiormente il film è Tommy Saunders (Mark Wahlberg) sergente di polizia, inviato a far parte del servizio d’ordine della maratona a causa di una sanzione disciplinare. Si entra anche nella vita dei due fratelli Tsarnaev, uno sposato con una giovane che si è convertita all’Islam e con una figlia piccola, ma nonostante ciò si trova male con gli americani perché non li capisce, l’altro che è pronto a prenderne la cittadinanza, ma è legato al fratello e all’estremismo della sua religione. Il giorno della maratona c’è aria di festa a Boston, famiglie con bambini riempiono il percorso, in particolare l’arrivo sulla Boylston Street. Ma è proprio al momento dell’arrivo che esplodono gli zaini e provocano morte, feriti e il panico.

Dopo le scene dei soccorsi, si passa a quelle della caccia all’uomo. I due attentatori, infatti, sono stati subito individuati e polizia ed FBI si mettono sulle loro tracce in una città sconvolta, in stato di assedio e piena di paura, ma decisa a collaborare con le forze dell’ordine perché i due siano consegnati alla giustizia.

Il film è diretto dal patriottico Peter Berg, già regista di film che esaltano lo spirito americano. Ma qui, è attento a non esagerare con questa esternazione e mantenere uno sguardo equilibrato sull’amore patriotico e sullo spirito americano. Berg è anche un regista che, nel raccontare la realtà dei fatti, come ho detto prima non è nuovo a questo genere, cerca sempre di mantenere uno sguardo realistico, nonostante questo siano brutali.

Fin dall’inizio il film mantiene alta l’attenzione dello spettatore, prima con l’ansia delle scene che precedono l’attentato, che sembrano preparare lo stesso ad una partecipazione attiva dell’evento. Ci si sente coinvolti con la tensione che emanano i personaggi. Poi con la dinamicità della caccia all’uomo, anch’essa condivisa del tutto con lo spettatore. Non solo adrenalina, ma partecipazione ai sentimenti dei personaggi, attraverso scene che si susseguono in modo dinamico, come i dialoghi.

Il film non ha un vero e proprio protagonista, quando una serie di personaggi che raccontano ciò che avvenne quel 15 aprile del 2013, la loro storia, che viene empatizzata maggiormente alla fine dello stesso, quando scorrono le immagini reali dell’attentato e quelle dei sopravvissuti, in particolare di chi, per esempio, ha perso gli arti e si affida oggi ad arti artificiali. La sua forza sta proprio in questo. Inoltre il cast è ben guidato e ogni attore riesce ad entrare nel personaggio in modo realistico.

Bisogna anche ricordare che il film esalta in modo particolare ogni singolo eroe, perché ognuno di questi, infermieri, poliziotti, medici, soccorritori, vigili del fuoco, agenti dell’FBI, svolgono il loro compito in modo impeccabile, tanto da giungere alla conclusione in tempi brevi. Una collaborazione che si è rivelata tra le migliori dello stato americano e che per questo viene posta ad esempio dai cittadini americani.

Titolo: Boston – Caccia all’uomo (Patriots Day)

Paese: USA

Anno: 2017

Genere: drammatico, thriller

Durata: 133’

Regista: Peter Berg

Attori: Mark Wahlberg, Kevin Bacon, John Goodman, J.K. Simmons, Michelle Monaghan, Alex Wolff

Sceneggiatura: Peter Berg, Matt Cook, Paul Tamasy, Eric Johnson, Joshua Zetumer

Fotografia: Tobias A. Schliessler

Musiche: Trent Reznor, Atticus Ross

Costumi: Virginia Johnson

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Sissi Corrado

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