DelirArte incontra “Pasolini” su “Note di cucina”

Sembrerebbe in incontro strano, eppure ospitare a DelirArte due spettacoli tanto diversi, ma simili allo stesso tempo, regala anche tanta passione e coinvolgimento.
Ivan Festa, regista e attore del monologo “Pasolini a Villa Ada”, omaggia il contrastato artista italiano, Pasolini, che con la sua vita e le sue opere, ha sempre lasciato un segno indelebile di contrasto tra cronaca e vita privata e anche con la sua morte violenta. Di lui se ne parlato tanto e si continua a parlare perché, uomo di cultura e giornalista, era sempre alla ricerca di qualcosa, anche andando in quegli ambienti che sono fortemente socio-politici. Qui, invece, si vuole raccontare di un rapporto di amicizia, come ha sottolineato Ivan intervenendo ai microfoni di Deliradio. Un monologo che vuole lavarsi dalle mille domande e dalle cronache per presentare l’uomo artista.
Giuseppe Roselli, invece, accompagnato da Raffaella Cavallaro, è tornato nel nostro studio per parlare di un suo nuovo spettacolo, “Note di cucina” un testo di Rodrigo Garcia riadattato per l’occasione, dove, si racconta di un pranzo e di quelli che si può narrare attraverso il pasto. “L’insicurezza e l’istinto di piacere di uomini e donne che si confondono, si cercano, si perdono e si rivendicano” dice proprio Giuseppe Roselli. Bisogna entrare nell’intimo di ognuno di noi per scoprire il nostro essere e far emergere i nostri pensieri e per evitare che il tempo che abbiamo a disposizione “spesso è speso male”.
Riascoltiamo la puntata di DelirArte per conoscere e scoprire questi nuovi talenti.
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