Don De Lillo: Zero K

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Zero K, il romanzo di Don De Lillo sulla vita dopo la morte

Don De Lillo, scrittore statunitense tra i più originali del panorama letterario contemporaneo, ha scritto numerosi libri di fantascienza che spesso tangono temi filosofici oppure di rilevanza sociale. Basti pensare a quello che è probabilmente il suo capolavoro, Underworld (1997), che affronta il tema della minaccia nucleare.

Nel caso di Zero K, pubblicato nel 2016, De Lillo si confronta in maniera diretta, proseguendo sulla scia del romanzo immediatamente precedente a questo, Punto Omega, con il tema della vita oltre la morte. La trama, infatti, segue le vicende di un multimilionario, Ross Lockhart, il quale accompagna la sua seconda moglie, malata terminale, in un luogo sotterraneo nel deserto, denominato Convergence, affinché venga criogeneticamente conservata e poi scongelata quando la scienza abbia fatto dei progressi tali da consentire una vita indefinita. Ross, non malato, sembra volere anch’egli sottoporsi al trattamento, per stare vicino alla donna; l’altro personaggio è un figlio apparentemente anaffettivo, Jeffrey. La seconda parte del romanzo, invece, è ambientata a New York City, dove c’è Jeffrey con la sua fidanzata.

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La seconda parte del romanzo, per quanto più breve e apparentemente banale, è la migliore. Infatti, qui, con uno stile che si può a ragione definire “delillesco”, senza orpelli barocchi o cerebralismi che forse mal s’attagliano a questo tipo di letteratura, ci sono riflessioni sulle relazioni sociali e famigliari, sull’ambiente, sulla politica, il tutto calato in un contesto estremamente concreto. Nella prima parte, invece, si ha una sensazione di artificiosità nel senso che il tema filosofico della vita oltre la morte è risolto con un espediente quale quello della criogenetica senza che sia approfonditamente supportato da un’impalcatura etica adeguata e senza uno stile fluido e convincente come la penna del De Lillo dei primi romanzi ci aveva abituato.

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Antonio Sanges

Dopo avere vissuto in diverse città in Italia e in Europa, è tornato a Roma. Ha pubblicato libri di poesie e s'interessa di letteratura e teatro.

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