Fosco e Le notti bianche di Fedor sono i vincitori di Teatramm’
Serata di gala per il finale della quarta edizione del Festival Teatrale Teatramm’
Cala il sipario sulla quarta edizione del Festival Teatrale Teatramm’. Dopo una settimana di intenso lavoro Emiliano De Martino, insieme alla sua squadra formata da Valentina Proietto Scipioni e Gianluca Lombardi, coadiuvati dalla presenza di alcuni degli allievi, possono tirare le somme e guardare già alla prossima edizione.
La settimana appena passata è stata intensa: sul palco del Teatro Marconi di Roma si sono esibite undici compagnie che hanno portato i loro lavori pieni di entusiasmo. Fosco, La gabbia, Maldamore, Per proteggere e servire, Meglio abbondare, La verità su Freud, Del resto io resto, Gli Arrovesciati, Le notti bianche di Fedor, Vicini di casa, Rape rosse bucate, sono gli spettacoli che hanno animato le serate del festival.
Novità della quarta edizione il contest che ha visto protagonisti gli allievi della EDM Factory, “sfidarsi” in una competizione con i corti teatrali. A giudicare il tutto la giuria presieduta da Felice Della Corte.
Nella serata finale la consegna dei tanti premi che hanno avuto come protagonisti sia gli allievi dell’accademia che gli spettacoli. A cominciare dagli spettacoli che hanno animato le serate, la lista dei premi ha visto la consegna del:
Miglior attore: Peppe Fonzo per Fosco (storia di nu matto)
Miglior attrice: Alice Tempesta per Le notti bianche di Fedor
Miglior Regia: Luca Giacomini per Le notti bianche di Fedor
Miglior Testo inedito: Peppe Fonzo per Fosco (storia de nu matto)
Migliori costumi: Le notti bianche
Miglior disegno luci: a Luca Giacomini per Le notti bianche di Fedor
Miglior attore/attrice emergente: Tommaso Lo Cascio per Le notti bianche di Fedor
Miglior produzione/organizzazione: Teatro Fuorisquadro per Del resto, io resto
Miglior Spettacolo vincitore: ex equo a Le notti bianche di Fedor e Fosco (storia di nu matto)
Quest’anno tra i premi anche quello assegnato dall’Associazione CulturSocialArt, per lo spettacolo con una particolare valenza sociale, assegnato a Fosco (storia di nu matto).
Durante la serata anche l’arrivo di Massimo Lopez. All’attore è stato consegnato il premio alla carriera, con un’opera dello scultore Giancarlo Frulio, conosciuto come lo scultore di Dio.
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