Luna calante vince la V edizione di Teatramm’
Il Festival Teatrale Teatramm’ si conclude con il consueto Gala ricco di premiazioni
Il Festival Teatrale Teatramm’ chiude i battenti quest’anno, dopo una settimana divisa tra il contest dell’Accademia EDM Factory e il Festival Teatrale che ha visto salire sul palco nove compagnie provenienti da tutta Italia. Ognuno di loro ha affrontato un tema diverso, con tecniche, scelte registiche e scenografiche particolari. Alcuni più divertenti, altri più riflessivi, tutti alla ricerca di qualcosa.
Nato dall’idea di Emiliano De Martino, attore di cinema, tv e teatro, il festival racchiude tutte le figure che ruotano attorno al teatro; non solo attori e registi, ma anche autori, tecnici luci e audio, organizzatori, figure che permettono ad uno spettacolo di andare in scena.
Fin dal primo anno l’organizzazione dello stesso, ha avuto il sostegno di Felice Della Corte, direttore artistico del Teatro Marconi di Roma e del Teatro Nino Manfredi di Ostia. Il sodalizio tra De Martino e Della Corte dà vita al premio come Miglior Spettacolo che comprende anche una data in cartellone nella stagione del Teatro Marconi.
Tanti i personaggi e i giudici guest che si sono avvicendati in queste serate e che hanno animato con la loro presenza ed esperienza, ma anche open day per l’apertura dei corsi della EDM Factory, che, attraverso la manifestazione, si presenta ai giovani che vogliono intraprendere un percorso attoriale, registico e autoriale, all’interno della stessa.
La giuria tecnica, presieduta da Felice Della Corte, ha decretato i vincitori dei premi messi in palio dal Festival. Il premio come Miglior Attore è stato assegnato a Francesco Rivieccio, protagonista dello spettacolo Non dovevo essere io, “Per la sua capacità di accompagnare lo spettatore per mano e con delicatezza nei cunicoli di una storia intricata e affascinate, la semplicità di esposizione e la capacità di gestione degli spazi e dei silenzi lascia trasparire la sua ottima preparazione e personalità scenica”.
Quello come Miglior attrice è andato a Eleonora Bongiorno interprete di Maria Antonietta capitolo 22, con la seguente motivazione: “Viene premiata la sua interpretazione pulita e allo stesso tempo pregna, ma dosata nella giusta formula, tecnica e pensiero, grinta e leggerezza hanno dato grande lustro al personaggio da lei interpretato”. In assenza dell’attrice ha ritirato il premio il regista Massimo Licari.
Il premio come Miglior Attore emergente è andato a Giosuè Cianconi, interprete di Prometeo all’interno dello spettacolo Principi in catene, “Per aver miscelato disciplina, studio e interpretazione. Confrontandosi con un testo epico ha dimostrato grande maturità interpretativa nonostante la giovane età e non da meno la capacità di esserci affidato senza freni a chi lo ha ben diretto e guidato verso questo personaggio”.
Il Premio per il miglior Testo è stato assegnato allo spettacolo Al di là dell’arcobaleno, di Emanuele Baroni, “Per la fantasia e la delicatezza del testo che consegna e consente al pubblico un finale dal quale ognuno ha potuto trarne la propria chiave di lettura, lasciando chiaramente trasparire tre elementi fondamentali: tenerezza, speranza e voglia di riscatto”.
Il riconoscimento per l’Organizzazione è stato assegnato a Come un corvo bianco – Chernobyl 1986 perché “Si sono distinti, imponendosi con determinazione e perseveranza nella grande giungla della promozione e la divulgazione che oggi è ininterrotta e costante. Hanno dato lustro al loro lavoro incuriosendo e stimolando il pubblico a seguirli e a sostenerli, nonostante il loro debutto a centinaia di km da casa”.
A vincere la V edizione del Festival Teatrale Teatramm’ è stato lo spettacolo Luna Calante, in arrivo dal Piemonte, “Per aver delineato in maniera chiara e ambiziosa ogni minima esigenza dell’autore, dosando ogni ingrediente necessario per la riuscita di uno spettacolo godibile e fruibile a più livelli di comprensione. Creando così un mix completo ed armonioso”, che si aggiudica una data per rappresentare il proprio spettacolo al Teatro Marconi di Roma.
Lo spettacolo Luna Calante si è aggiudicato anche il Premio per il disegno luci che va all’Associazione Macapà, con la seguente motivazione “Hanno utilizzato nel migliore dei modi tutta la dotazione tecnica disponibile non eccedendo mai, dando vita ad una drammaturgia delle luci chiara e delicata. Portando a sostegno e servizio della messa in scena tutta l’impalcatura tecnica gestita con grande sensibilità”; ma anche il Premio per la Regia, assegnato a Francesca Bardino con la motivazione seguente: “Si aggiudica la miglior regia per aver coniugato con notevole maestria le varie parti che compongono la messa in scena, la gestione tecnica, la direzione attoriale e la forte esigenza di creare e suggerire suggestioni e ampi respiri all’interno di un testo che aveva già di suo una buona completezza. La regista ha saputo inserire senza distorcere la parte drammaturgica, la propria cifra stilistica e il proprio gusto artistico con eleganza”.
La serata ha visto protagonista anche l’Accademia EDM Factory, diretta da Emiliano De Martino, con cinque corti teatrali ideati, diretti e interpretati dagli allievi dell’accademia, con la supervisione dei loro insegnanti Emiliano De Martino, Gianluca Lombardi, Andrea Fucá e Teo De Angelis. I premi sono andati a Lucrezia Calzoni per il trailer di Lady Anna, Lavinia Lalle (Disegni più o meno divini) e Anna Maria Tursi (All you can it) ex aequo, per il miglior adattamento del testo, Lucrezia Calzoni Miglior attrice in Disegni più o meno divini, Yari Vischio miglior attore per Le avventure di Lady Anna, Andrea Impagnatiello miglior promessa per l’interpretazione in Lady Anna, Arina Sazantova per la miglior regia del corto Re, Alfonso Brescia e l’aiuto regia Roberta Pinto per il miglior corto teatrale Lady Anna.
Non è mancato il momento sociale con Aisa Lazio Associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche, che da cinque anni accompagna il festival teatrale Teatramm’.
Durante la serata è stato assegnato anche il Premio alla carriera, ideato da Emiliano De Martino e teso a premiare un percorso di vita, degna di essere considerata un esempio da seguire. Quest’anno il premio è stato assegnato al direttore di Rai Cinema e serie TV Adriano De Maio, la cui carriera è cominciata dallo scantinato di viale Mazzini, passando per tanti settori diversi e legati alla tv, al cinema, fino ad arrivare ai vertici della Rai. Tanta gavetta, ma anche tanto lavoro e impegno, per un uomo che ha saputo realizzare il suo sogno.
Anche momenti di spettacolo che hanno visto esibirsi sul palco del Teatro Marconi Valentina Proietto Scipioni e Marco De Vincentiis in alcuni brani musicali tratti dallo spettacolo Mammanapoli Mood, scritto e diretto da Emiliano De Martino che si è esibito in un monologo tratto dallo stesso, emozionando il pubblico presente in sala.
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