Il Juneteenth è festa federale!

Joe Biden trasforma il Juneteenth in festa nazionale e afferma:“uno dei miei più grandi onori da presidente”

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato una legge che rende il Juneteenth festa federale. La sua firma è arrivata il giorno dopo il voto al Congresso che si è espresso con 415 voti a favore e 14 contrari.

Ma cos’è il Juneteenth? Negli USA il 19 giugno, da cui Juneteenth , è una ricorrenza importante perché ricorda l’abolizione della schiavitù negli Stati Uniti avvenuta nel 1865. Tutto avvenne quando i soldati dell’unione, dopo un dura e cruenta guerra civile, che distrusse buona parte dei luoghi di battaglia, oltre a uccidere migliaia si persone, giunsero a Galveston, in Texas, e annunciarono agli schiavi che la guerra civile era finita e la schiavitù abolita.

La festa si celebra da oltre 150 anni ed è sentita maggiormente dalla comunità afroamericana, la maggior destinataria della schiavitù americana. Ci sembra anche importante che questo riconoscimento avvenga subito dopo quello del 1983, quando a diventare festa federale, fu il Martin Luther King Day, per celebrare una delle maggiori figure che si sono dedicate alla lotta contro le discriminazioni razziali.

Dichiarare la libertà agli schiavi, infatti, liberarli dalle catene, non ha significato equiparare le donne e gli uomini di colore diverso e per anni la lotta ha caratterizzato particolarmente gli USA, in cui c’è una forte presenza di donne e uomini neri.

In questo periodo storico, segnato dal percorso nel terzo millennio, questa ricorrenza assume particolare importanza a seguito dei fatti legati alla morte di George Floyd che ha innescato grandi manifestazioni della comunità afroamericane che hanno avuto grandi ripercussioni in tutto il mondo.

Le parole del presidente americano hanno sottolineato l’importanza della sua firma: «Sono presidente solo da alcuni mesi ma penso che, per me, questo resterà uno dei miei più grandi onori da presidente».