“Il sogno di Nietzsche” al Teatro Stanze Segrete di Roma

STANZE SEGRETE
DAL 4 AL 30 APRILE 2017 
IL SOGNO DI NIETZSCHE

di Maricla Boggio 

con Ennio Coltorti, Jesus Emiliano Coltorti e Adriana Ortolani

“Il fatto che la vita sia dolore non giustifica che si viva prigionieri della compassione.

Il coraggio consente di trasformare il passato in un nuovo inizio”

In mezzo a un turbine di affermazioni filosofiche e di teorie, ciò che caratterizza la persona Nietzsche è il forte impulso alla vita e talvolta il prevalere dei sentimenti rispetto alla ragione quando si tratta della propria esistenza e non della filosofia.

E’ da questa dimensione del personaggio che si sviluppa il testo teatrale, attraverso le vicende che lo vedono agire, amare, soffrire e reagire alla sofferenza, fisica e sentimentale mediante lo sforzo smisurato e vincente della sua genialità intellettuale.

Nell’evolversi del personaggio hanno parte determinante due referenti, Lou Salomè e Paul Rée. Tenuto conto dei mutamenti di costume – il loro rapporto fu allora considerato singolare: un triangolo di amici che vogliono condividere alla pari, al di là del sesso, la passione per lo studio;  

Lou Salomé è un’interprete sensibile delle riflessioni più profonde di Nietzsche. L’intesa fra i due in un’epoca in cui le donne sono confinate all’ambito familiare, è perfetta. Ma Lou intende realizzarsi attraverso lo studio in una sorta di paritaria collaborazione non sbilanciata da rapporti sessuali. Il progetto è assecondato da Paul Rée, scrittore di vivace personalità, il cui amore rimane segreto per non contrastare la volontà dell’amica. I pregiudizi dell’epoca però, la stessa moralità borghese che Nietzsche combatte, e la reiterata volontà del filosofo di convincere Lou ad essere sua moglie, vanificano il progetto

Personaggio grandioso nella sofferenza e nella creazione intellettuale, Nietzsche si ritrae dal sogno di una vita in cui trovino spazio i sentimenti e prosegue nel cammino che giunge fino a noi, fra alterne fasi di lucidità e disperazione, dal felice momento di equilibrio della stesura dell’”Ecce homo” ai vaneggiamenti confortati dalle piccole soddisfazioni quotidiane del soggiorno torinese, e pare sprofondare in una follia che forse è un’intuizione delle potenzialità che può avere l’essere umano, di essere tutto e niente.

Maricla Boggio 
INFO E PRENOTAZIONE: 066872690 – 3889246033 

 

Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt

Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

Leggi anche