La Vukotic racconta la fisica Emilie

Milena Vukotic porta in scena la vita di Emilie du Chatelet

All’OffOff Theatre di Roma sarà in scena fino al 29 gennaio Milena ovvero Emilie du Chatelet, un monologo con Milena Vukotic, scritto da Francesco Casaretti e diretto da Maurizio Nichetti.

Milena Vukotic porta in scena il personaggio di Emilie du Chatelet catapultandoci nel Settecento, periodo di scoperte, di studi, di impegno anche per le donne. Emilie è una donna, una libertina, oggi diremmo solamente libera di esprimere sé stessa, di seguire la sua strada, che non crede nell’amore ma nella passione e nell’amicizia, ma anche nella collaborazione. È una studiosa e, tra i tanti studi portati avanti, ci sono quelli sulle idee e sperimentazioni di Newton. Emilie viene considerata, per le sue scoperte sulla natura della luce, importante nelle scienze quanto lo fu Voltaire, suo amico e amante, per la letteratura. Il loro fu un rapporto culturale e sentimentale, considerato il più importante della sua vita.

Emilie però rappresenta l’occasione per parlare del ruolo della donna nella storia, la donna studiosa, e di personaggi ce ne sono tanti, che lavora alle scoperte ma che, perché donna, non ne riceve alcun merito. Un po’ come la moglie di Einstein, Mileva Marić anche lei fisica, studiosa della relatività, alla quale, nel documento di divorzio, venne specificato che, in caso di vittoria del Nobel per il lavoro sulla relatività, allo scienziato sarebbero andati tutti i riconoscimenti e a lei solo il denaro. Messa da parte, come tante donne che hanno attraversato la storia accanto ai loro uomini, che le hanno lasciate nell’ombra.

Il monologo della Vukotic dà voce a Emilie, donna di grande ingegno, e lo fa attraverso una trasposizione teatrale d’effetto, che porta sul palco la scienziata e la stessa attrice, che deve presentarla al pubblico. Le due donne si alternano e raccontano gioie, successi, episodi. A differenza di tante donne del passato, lei riceve il plauso della scienza, grazie anche alla considerazione di Voltaire che la descrive come una fisica illuminata.

Tutto avviene attraverso le parole della Vukotic che, nonostante l’età, calca il palco con la stessa passione di una giovane attrice, ma con l’esperienza di chi quel palco lo ha amato e lo ama con la stessa intensità del primo giorno. Una forza artistica che supera la barriera del tempo e che mette da parte quelle piccole sfumature che possono arrivare all’orecchio dello spettatore, perché insignificanti dinanzi alla capacità di coinvolgere dell’attrice. Perdere uno spettacolo simile significa rinunciare a vedere due donne, l’ottima attrice Milena Vukotic e la fisica Emilie du Chatelet.

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Sissi Corrado

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