Ognuno può diventare la forza dell’altro
è un momento di riflessione e consapevolezza
Limes – Smile è un documentario, presentato ad Alice nella città, branca della Festa del cinema di Roma, è stato il progetto che ha unito alcuni istituti superiori d’Italia, dal centro al sud, per la regia di Ylenia Politano.
Racconta di quattro ragazzi con situazioni difficili: Precious ragazza nigeriana arrivata in Italia dopo un lungo viaggio tra deserto e mare; Mattia, ragazzo costretto sulla sedia a rotelle, che trova in ogni suo passo, la gioia di vivere; poi c’è Carlo, un ragazzo con ritardo mentale e fisico, che riesce a comunicare con i suoi compagni; William dal carattere forte, ma impegnato nella continua ricerca dell’amicizia dei suoi compagni, nonostante i continui scontri che ha con loro.
Sono tutti racconti di inclusione, di accoglienza, di altruismo e soprattutto lo sono in divenire. Ognuna di queste storie, infatti, non si conclude con la fine della narrazione, ma continua a crescere o meno, attraverso la vita dei ragazzi che l’hanno interpretata e che continuano a viverla sulla loro pelle, giorno dopo giorno.
Appare, ed è innegabile, una visione della vita dei giovani studenti che si confrontano e scoprono, senza farsi intimidire, le differenze con l’altro, aprendosi alla riflessione, allo studio del problema, facendosi guidare da un’insieme di insegnanti che ogni giorno, cercano di far capolino all’interno di un istituto, portano freschezza, leggerezza, ma anche tanta riflessione e dibattito.
I temi trattati sono, oltre all’inclusione, la diversità, l’immigrazione, la libertà, l’amicizia, e tanti altri che accompagnano la crescita degli studenti, senza per questo, mai divenire banali. Appare alla vista, con semplicità, la consapevolezza che tutti possiamo imparare gli uni dagli altri, che ognuno di noi può diventare la forza dell’altro.
I racconti si intrecciano fra loro, ma non perdono, per questo, interesse, anzi, ne acquistano in attenzione e dedizione. I ragazzi, al tempo stesso, si cimentano con coraggio in un momento della propria vita in cui diventano protagonisti non solo per loro stessi, in fondo è la vita che loro vivono, ma anche per gli altri.
Una sfida? Certamente è un momento di riflessione e consapevolezza che aiuta la crescita di quelli che saranno i protagonisti della vita e della storia di domani.
Interessanti sono anche i tanti temi che sono usciti da semplici riflessioni, come quello che tratta della violenza sulle donne, che occupa un posto speciale nell’attenzione delle nuove generazioni, fatto uscire, all’apparenza, quasi per caso. Un ragazzo, infatti, viene rimproverato dalle amiche della ragazza e non solo, perché non vuole che lei indossi una minigonna per una festa.
È proprio dai giovanissimi che bisogna iniziare a insegnare il rispetto verso ogni forma di persona e questo corto ne sottolinea l’importanza e la voglia di impegnarsi dei giovanissimi.
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