Serata di premiazione per Parole del Cuore tra i Sentieri dell’Anima

Un paio di scarpe rosse e Stamani a Lampedusa sono i vincitori del concorso di CulturSocialArt sui temi Accoglienza e Solidarietà

Il 7 settembre presso il Teatro Trastevere di Roma, si è concluso il III Concorso Internazionale Parole del Cuore tra i Sentieri dell’Anima tema Accoglienza e Solidarietà, alla presenza della giuria, dei vincitori e del pubblico che ha partecipato all’intervista con gli autori delle opere.

Sul palco del teatro sono saliti i sei finalisti del concorso che hanno ascoltato le loro opere declamate dai giurati. Racconti e poesie che hanno toccato il cuore del pubblico e aperto uno scambio di idee e sentimenti, e dove i temi di accoglienza e solidarietà si sono raccolti attorno alle immagini di persone che, per cause diverse, sono destinatarie del nostro essere umani. “Accogliere l’altro, il mondo che ci circonda, significa essere solidale con tutto. La solidarietà non è un gesto di pietismo, quando l’impegno a sostenerci come genere umano. Accoglienza e solidarietà sono due azioni interconnesse tra loro che non possono coesistere da sole”. Questi temi sono fondamentali per la crescita dell’umanità.

Alla serata hanno partecipato la presidente di giuria Ilaria Manocchio, i membri della giuria, Agnese Lorenzini, Federico Larosa, Silvia Rossetti e Viviana Colais, lo sponsor del premio Galleria Dadart nella persona di Daniela Diodato, il media partner Radio VuElle di Vittorio Lupari, che ci ha permesso di andare in diretta Facebook.

Ilaria Manocchio e Agnese Lorenzini hanno avuto anche il compito di presentare la serata, che è iniziata con i dovuti ringraziamenti per l’organizzazione, in particolare per la giuria, chiamata sul palco da Sissi Corrado presidente dell’Associazione CulturSocialArt e ideatrice del concorso, per la consegna di un attestato di partecipazione assegnata a ognuno di loro.

Quindi sono stati invitati a salire sul palco gli autori che hanno ascoltato i loro componimenti e partecipato alle domande rivolte loro anche dal pubblico presente in sala, in uno scambio che si è dimostrato proficuo e interessante. Infine si è passati alla premiazione delle opere, con la consegna dei premi da parte della presidente di giuria Ilaria Manocchio e Daniela Diodato che è salita sul palco per consegnare quelli offerti dallo sponsor Dadart.

Per la sezione Racconti brevi:

Un paio di scarpe rosse di Nicola Civinini si è aggiudicato il primo premio che consiste nell’attestato, targa di CulturSocialArt e un premio di 300,00 euro offerto dallo sponsor Dadart.

Le zampe della volpe di Stefano Terrabuoni si è aggiudicato il secondo premio che consiste nell’attestato e nell’esposizione della sua opera all’interno della Galleria Dadart accanto all’opera della fumettista Stefania Chieffi che si ispirerà al suo testo.

Il cerchio si chiude di Antonietta Corrado si è classificato terzo e, oltre all’attestato per il terzo posto, ha vinto un biglietto d’ingresso per la manifestazione Più libri più liberi che si terrà a Roma.

Per la sezione Poesie:

Stamani a Lampedusa di Pietro Catalano si è aggiudicata il primo premio che consiste nell’attestato, targa di CulturSocialArt e un premio di 300,00 euro offerto dallo sponsor Dadart.

Solitudini di Catia Gervasio si è aggiudicata il secondo premio che consiste nell’attestato e nell’esposizione della sua opera all’interno della Galleria Dadart accanto all’opera della fumettista Stefania Chieffi che si ispirerà al suo testo.

In fondo al mare, in mezzo al cielo di Giovanni D’Alessandro si è classificata terza e, oltre all’attestato per il terzo posto, ha vinto un biglietto d’ingresso per la manifestazione Più libri più liberi che si terrà a Roma.

Al termine della serata, dopo gli ultimi saluti e ringraziamenti, pubblico, giuria e vincitori si sono rincontrati per un momento conviviale di festa. A tutti i partecipanti del concorso sono andati i ringraziamenti per aver inviato le proprie opere ed essersi misurati su temi, quelli dell’Accoglienza e Solidarietà, che non solo sono sempre attuali e presenti nel nostro quotidiano, quanto importanti per la crescita di ognuno di noi.

Per chi si è perso la serata: