Una settimana per i diritti umani
A Rovigo la prima edizione della Settimana dei Diritti Umani con 60 eventi gratuiti
Rovigo si trasforma nella città più sociale del periodo estivo inaugurando la prima edizione della Settimana dei Diritti Umani, dal 17 al 23 luglio. Una settimana che riempirà la città di visitatori pronti a partecipare a più di 60 eventi gratuiti tra spettacoli, cultura, incontri.
Non ci saranno, infatti, solo eventi legati alla musica o alla cultura, ma dibattiti, sport, laboratori, mostre, oltre, naturalmente a musica, letteratura, spettacoli artistici, teatrali e cinematografici. L’evento, patrocinato dal Comune di Rovigo e dal Comune di Adria, nasce dalla forza creativa di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty, e dall’esperienza di decine di associazioni sul territorio che promuovono i diritti umani, cultura e arte.
Sarà il centro storico di Rovigo ad animarsi per una settimana, ma non solo, il 15, infatti, ci sarà una anteprima ad Adria. Ci saranno anche tante attività rivolte ai più piccoli, per sensibilizzare verso queste tematiche i più giovani. In particolare per loro laboratori didattici che animeranno tutti i pomeriggi I Giardini delle Due Torri e una Caccia ai diritti umani in tutto il centro cittadino.
“È grande la soddisfazione – spiegano Michele Lionello e Martina Manfrinati di Voci per la libertà, organizzatori della manifestazione – ce l’abbiamo fatta, dopo mesi di intenso lavoro, di riunioni, coordinamenti, telefonate, mail tra le numerosissime realtà che hanno creduto in questo progetto ci siamo, eccovi questo splendido programma”.
Slogan e filo conduttore è D(i)ritti al futuro, con un focus su: diritto alla dignità, includendo tematiche sulla casa, il lavoro, la salute, il salario; diritto alla libertà di movimento, inteso sia come diritto a restare nel proprio territorio che a spostarsi fisicamente e socialmente; diritto alla partecipazione, intesa come pace, comunità, protesta e detenzione; diritto alla propria identità, dal sesso al genere all’orientamento sessuale senza discriminazioni; diritto all’ambiente: l’importanza di considerare la sostenibilità del pianeta come elemento imprescindibile in tutte le scelte che compiamo.
Il parterre degli ospiti sarà di alto livello: dal Cardinale Matteo Maria Zuppi ad Alba Bonetti, da Manuel Agnelli alla Banda Rulli Frulli, da Moni Ovadia a Lisa Clark, da Marco Mascia a Laura Marmorale, da Giorgio Canali & Rossofuoco al Dipartimento Pop Rock del Conservatorio di Rovigo…. E ancora Marino Bellini, Sandro Fracasso, Alessandra Annoni, Alessandro Orsetti, RomAraBeat, Alysson, Boggi, Dalbenzi, La Bottega del Compensato, Sevilay Tufekci, Ciro Grandi, Guido Pietropoli, Paolo Guolo, Erica Boschiero, Lorenzo Monguzzi, Nevruz e tantissimi altri protagonisti del mondo dell’arte, della cultura e del volontariato per un cartellone davvero particolare.
Clou del festival sarà la 26a edizione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” che giunge a Rovigo per la prima volta e che darà vita dal 21 al 23 luglio a tre giorni di musica e diritti umani, come sempre a fianco di Amnesty International.
“Tutti nel nostro piccolo – afferma Martina Manfrinati, coordinatrice del festival – possiamo cambiare le cose, o perlomeno far sentire la nostra voce, combattere non con armi ma con la forza della speranza e dell’amore, per migliorare il nostro mondo… Solo quando saremo disposti ad aprire gli occhi, solo quando capiremo che in realtà siamo cittadini del mondo… allora il nostro pensiero e la nostra anima saranno liberi da quelle barriere che troppo spesso ci fanno inciampare in pregiudizi e preconcetti”.
“Perché questi temi possano entrare nel cuore prima che nella mente – conclude Michele Lionello, direttore artistico della manifestazione – c’è bisogno di trasformarli in emozioni mediante il potere immediato ed empatico dell’arte e della cultura. Il festival proporrà un corposo cartellone artistico, che nasce dalla forza creativa di Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty e dall’unione delle esperienze di decine di associazioni del territorio impegnate nella promozione dei diritti umani, della cultura e dell’arte”.
Tutti gli eventi del festival sono ad ingresso libero e gratuito.
Capofila: Associazione Voci per la Libertà
Associazioni ed enti coinvolti: Amnesty International, A.N.P.I. Provinciale Rovigo, Arci Rovigo, Artalide, Artinstrada, Associazione REM, A.D.A., A.I.T.Sa.M, Caritas Diocesana Adria Rovigo, Centro di Documentazione Polesano, Centro Francescano Ascolto, Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, Cinema Teatro Duomo Rovigo, Circolo Arci 2 giugno, CISL Padova e Rovigo, Commissione Pari Opportunità del Comune di Rovigo, Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, Consorzio Università Rovigo, Covest, Di tutti i colori con Assirì sartoria eco-etica, Emergency Rovigo, Il Manto di Martino, IRASE, Legambiente Rovigo, Libera Rovigo, Mediterranea, 1001Notte, Politropia Arcigay Rovigo, Porto Alegre con la Fionda di Davide, Rete Kurdistan Polesine, Sat Pink, Sportello Avvocato di Strada di Rovigo, Still I Rise, UIL Rovigo, UISP Comitato Territoriale di Rovigo, UnitiinRete, Vivi Rovigo, Zico.
Con il sostegno e il contributo di: Comune di Rovigo, Comune di Adria, Circoscrizione Veneto – Trentino Alto Adige di Amnesty International Italia, Centro servizi di Volontariato Padova e Rovigo, CGIL Rovigo, SPI Cgil Veneto, CISL Padova e Rovigo, CAF CISL, UIL Rovigo.
Iniziativa sostenuta da: Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
In collaborazione con: Fondazione Rovigo Cultura
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