“Disorient Express” alla ricerca dell’orientamento

immagine da web
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Strabiliante “Disorient Express” in scena al teatro Ghione. Lo spettacolo di Cinzia Leone, attrice comica di grande esperienza, ha dato i suoi frutti, mettendo tutti d’accordo. Lo show scritto a quattro mani dalla stessa Leone con Fabio Mureddu, vede la partecipazione dello stesso, che si occupa anche della regia insieme a Emilia Ricasoli, affronta le diffuse disavventure moderne, toccando con mano esperta temi sempre attuali.

In questa società il disorientamento è prassi. Ci perdiamo nella pubblicità ingannevole, che ci vuole sempre prefetti, ma ci perdiamo anche nelle cose che vorremmo fare tutti i giorni. Indicazioni e aiuti non ci vengono concessi nemmeno dai social, così diffusi e sempre aggiornati, tanto che una notizia, grazie ad essi, si ribalta in pochi secondi.

La Leone tocca con mano sapiente tutti i temi attuali e ricchi di interesse, dal Curriculum vitae dei giovani e meno giovani che serve più ad inserire manovalanza a costo zero, alle problematiche legate ad automobili e parcheggi, così care ai romani e non solo. Dalle community, viste come la versione moderna dei comunisti, alle esaltazioni del mito dell’amore, dove la gente non si innamora più delle persone, ma dell’amore, come fa con i soldi. Stoccatine anche alla televisione moderna, che spesso, più che comunicare, lascia senza parole, passando per musica e cucina, i reality così tanto in voga in questi anni.

A mancare non sono nemmeno le invitanti battute su Expo Milano, e sul solito tran tran italiano, dove basterebbe una pillola, in questo caso “Percul” per andare avanti. “Prenditi Percul. Milioni di persone si sono già prese Percul e sono felici” è una delle battute più sincere e convincenti di questo spettacolo che riporta una straordinaria Cinzia Leone a calcare il palco del teatro Ghione.

Magnifica nel suo spettacolo, ma altrettanto con sè stessa e con il pubblico, al quale ha regalato anche dei fuori scena riflessivi e di grande impatto. Un’artista che merita l’amore del pubblico e che riesce a riscaldare il cuore dei suoi spettatori, regalando tanta ilarità riflessiva. Sul palco insieme alla bravissima Leone, una spalla interessante, l’attore Fabio Mureddu che l’ha accompagnata nel viaggio della società moderna.

Credetemi sulla parola, la realtà vista così è destabilizzante e comica allo stesso tempo perché i cambiamenti e le contraddizioni continue la rendono invisibile. E’ per questo che siamo disorientati, proprio come treni che viaggiano senza un binario e che non sanno dove andare…”. Come di consueto al Teatro Ghione, lo spettacolo avrà una replica speciale per le persone non vedenti ed ipovedenti domenica 22 marzo; un’iniziativa in collaborazione con Isiviù Cultura Accessibile.

“Disorient Express” in scena dal 10 al 22 marzo al Teatro Ghione di Roma.

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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