I libri, nutrimento dell’anima

L’animo umano un cofanetto per le mille storie della letteratura

Una stanza senza libri è come un corpo senza anima“, parola di Marco Tullio Cicerone. Eppure nell’antica Roma non vi erano tutti i libri che abbiamo oggi, ma molti, molti meno. Il grande filosofo, però, aveva compreso fin da subito l’importanza della parola e della cultura, con la quale nutriva le persone che venivano a contatto con lui.

Come possono i libri essere anima per il corpo? Cosa hanno di così fondamentale per la crescita di una persona? In tanti si pongono la domanda, in particolare gli studenti che sono costretti a studiare su quelli che considerano i loro “nemici”, appunto i libri.

I libri sono cofanetti per ogni cosa perché racchiudono le conoscenze, ma anche mille avventure, mille storie che sono un toccasana per la mente e la crescita delle persone. Un libro è un mondo che si apre e, se coinvolgente, che ci permette di entrare nelle vite degli altri. Leggere è un po’ come recitare, perché viviamo storie diverse, in luoghi diversi, con emozioni e caratteri differenti. Ci permette di immedesimarci nella vita degli altri e di conoscerli. Un po’ come si dovrebbe fare con le persone che ci circondano.

La comprensione dell’altro, di chi ci sta vicino, è fondamentale per la convivenza che sia intima o civile. Questa consapevolezza si sta perdendo o si sta mettendo da parte, proprio perché mettersi nei panni dell’altro significa condividerne paure, speranze e il futuro, scoprendo che la persona che ci sta dinanzi, non è poi così diversa da noi, ma ci rispecchia. Questo fa nascere e crescere il sentimento di comprensione e accoglienza verso l’altro.

Una stanza senza libri è come un corpo senza anima, una persona senza anima, è una persona sola e l’uomo non è un solitario, ma un essere che vive insieme agli altri, senza eliminare le dovute eccezioni poiché “ogni regola ha la sua eccezione” e già questa massima riuscirebbe a spiegare tutto.

Cicerone, nella sua saggezza, aveva già compreso tutto quello che oggi comprendiamo anche noi. I libri sono il nutrimento dell’anima, ci riempiono con le loro parole, ci avvicinano agli altri, incrementano i sentimenti, sono un toccasana nelle giornate buie e in quelle luminose. Un libro è un rifugio, un amico, un maestro, una cura lenitiva, uno spensierato momento, ecc. è tutto questo o nulla.

Viva quelle stanze che sono ricche di libri, viva quelle menti che ricordano le tante letture!

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Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

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