InCorti da Artemia: compagnia Sinnombre Teatro

Sarà in scena il 14 aprile per il Festival InCorti da Artemia

Conosciamo le quindici compagnie che hanno superato la selezione per partecipare al festival InCorti da Artemia, organizzato dal Centro Culturale Artemia, la cui direzione artistica è di Maria Paola Canepa. Il 14, 15 e 16 aprile le compagnie saliranno sul palco del teatro per quindici minuti, attraverso i quali presenteranno un corto dello spettacolo. Abbiamo intervistato Danilo Caiano, autore, attore e regista dello spettacolo Il Branco della Felicità, che risponde alle nostre domande per tutta la compagnia, in scena sabato 14 aprile, a cui diamo il benvenuto.

Salve, da dove viene la vostra compagnia?

Io faccio parte di una compagnia Teatrale che si chiama Sinnombre Teatro ma questa volta sarò da solo sul palco, con un pezzo scritto, diretto ed Interpretato da me, per la prima volta.

Come compagnia, quali sono, in generale, i generi che mettete in scena e perché?

Di solito portiamo in scena un genere di teatro post-moderno, con molte contaminazioni di movimento espressivo e ci districhiamo tra il drammatico ed il grottesco.

Ci sono particolari spettacoli che vorreste portare in scena?

Abbiamo portato in scena diversi spettacoli ma sicuramente mi piacerebbe portare in scena un monologo interpretato da me, cosa che non è ancora mai successa. E magari anche uno spettacolo di stand-up comedy, chissà…

Qual è la tematica che affronterà con lo spettacolo?

La tematica affrontata è quella del senso di costrizione che il singolo prova nella società moderna e del fatto che spesso, si cerchino via di fuga altrettanto alienanti.

Cosa l’ha spinta a partecipare a InCorti da Artemia?

Anni fa ho partecipato al concorso con la compagnia e questa volta vorrei provarci da solo, mettendomi in gioco al cento per cento e vedere cosa succede.

Cosa si aspetta dal concorso?

Mi aspetto che sia sicuramente una bella esperienza, un banco di prova importante e soprattutto l’inizio di qualcosa di nuovo.

Cosa, invece, pensa di poter portare al concorso attraverso il suo lavoro?

Sicuramente credo di poter dare una visione originale su alcune tematiche molto particolari e, spero, un intrattenimento interessante.

Cosa rappresenta per lei il teatro e cosa rappresenta per la società?

La società, per me, è spesso una gabbia e il teatro una via verso la libertà.

Qual è l’augurio che fa a se stesso, ai suoi colleghi che si esibiranno sul palco, ai giudici e agli spettatori?

Auguro a tutte e tutti tanto divertimento, tanta commozione e tanto Teatro con la “T” maiuscola.

Grazie per essere stato con noi!

Grazie a te!

Gli articoli pubblicati sul Blog sono scritti dai Soci dell’Associazione in maniera volontaria e non retribuita. RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright CulturSocialArt

Sissi Corrado

Responsabile del Blog Interessi tanti: lettura, scrittura, teatro, cinema, musica, arte, collezionismo, sociale, ecc.

Leggi anche