Storie di donne Samurai

foto di Chiara Spatti

La nuova mostra di Benjamin Lacombe al Tenoha di Milano

Dopo il grande successo della mostra “Fantasmi e spiriti del Giappone”, Benjamin Lacombe torna al Tenoha di Milano con un allestimento dedicato al suo ultimo libro “Storie di Donne Samurai” edito da L’Ippocampo Editori e uscito in Italia in concomitanza con l’apertura della mostra, lo scorso 27 maggio.

foto di Chiara Spatti

Un libro meraviglioso che racconta di una realtà poco conosciuta, della presenza femminile in un mondo quasi esclusivamente maschile, quello dei guerrieri samurai giapponesi. Una ricerca partita dalle pochissime fonti storiche disponibili che ha portato alla luce vicende toccanti e piene di fascino, di eroine tenaci, intelligenti e coraggiose, che nella loro vita hanno combattuto per difendere l’onore e la parità di genere. Donne come Nakano Takenko e Yamamoto Yaeko, le più famose guerriere samurai che vissero nel Giappone di fine Ottocento, o come la leggendaria Tomoe Gozen che combatté in numerose battaglie ed è ricordata per aver guidato un suo esercito di circa 3000 uomini! Donne samurai le cui gesta vengono trascritte e romanzate da Sébastien Perez, scrittore francese e autore di diversi altri testi illustrati da Lacombe. Un testo interessante arricchito dalle incantevoli illustrazioni, nel pieno stile noir dell’artista francese.

foto di Chiara Spatti

Un poco deludente invece è la mostra, che, sebbene raggiunga appieno il suo intento di portare il visitatore ad immergersi nel mondo nipponico, con i suoi usi e costumi, ai tempi delle donne Samurai, risulta piuttosto scarna a livello esperienziale e concentrata in sole quattro stanze, circondate su tre lati da altrettante aree. Tutto sembra un grande pop-up store, ricco di corner-fondali per foto da instagrammare e una bottega giapponese che altro non è che uno store in cui acquistare gadgettistica dedicata, e ovviamente il libro. Decisamente la più bella è la sala delle lanterne, dove il visitatore si può immergere in questo mare fluttuante di lanterne su cui talvolta compaiono immagini di piccoli spiritelli rossi.

A sopperire alla carenza esperienziale è invece decisamente interessante la proposta extra di poter accedere alla mostra e agli spazi Tenoha indossando un vero kimono per un paio d’ore.

La mostra resterà aperta al pubblico fino al 26 Novembre 2024.

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Chiara Spatti

Marketing & Communication Manager specializzata nel settore spettacolo. Da sempre appassionata d’arte in tutte le sue forme. Mamma di tre splendidi ragazzi. Amo viaggiare, la cucina giapponese, il profumo dei libri ed i colori dell’autunno.

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